Bravissimi d’Italia all’Uccellis per la seconda edizione del concorso nazionale per giornalisti in erba in lingua straniera.
Nelle giornate di giovedì 24 e venerdì 25 febbraio 2011, studenti provenienti da tutta Italia hanno affrontato le impegnative prove del concorso nazionale di giornalismo in lingua straniera tenutosi all’Educandato Statale “Uccellis” di Udine. Il concorso denominato Open Horizons ha coinvolto gli studenti dei Licei Classici Europei di tutta Italia e dei Licei Internazionali ed è parte di un programma di promozione delle eccellenze promosso dal Ministero dell’Istruzione.
Gli aspiranti giornalisti hanno redatto una coppia di articoli in lingua straniera, la lingua inglese era obbligatoria per tutti, più un’altra lingua a scelta del candidato. Le tracce riguardavano temi di cultura, politica, società ed attualità in generale. Gli autori delle migliori dieci coppie di articoli hanno affrontato successivamente la prova orale in due lingue straniere su temi di attualità e cultura generale.
La commissione degli esaminatori era presieduta dal dott. Claudio Cressati, presidente anche del Consiglio di Amministrazione dell’Educandato Uccellis, ed era formata dai docenti di lingue straniere dell’Università di Udine Renata Londero, Iris Jammerneg, Sonia Gerolimich e Nicholas Komninos. Coordinatrice del concorso la prof. Vania Di Narda, vicario del dirigente scolastico all’Uccellis, istituto ideatore ed organizzatore del concorso.
“Un’esperienza impegnativa ma senz’altro originale e stimolante” ha dichiarato un candidato. “Ha permesso ad allievi di molte scuole italiane di confrontarsi su argomenti importanti e in più lingue straniere che poi è uno degli obiettivi dei Licei Classici Europei” riferisce Vania Di Narda.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione. Premi in denaro ai tre vincitori: Giulia Valenti e Claudia Fontana del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma e Francesca Passudetti dell’Educandato Statale Uccellis di Udine. Menzioni speciali anche per Domitilla Mattia del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma e a Giulia Bertorelli del Maria Luigia di Parma.