Al termine della terza edizione delle Convittiadi, manifestazione davvero sentita e attesa da moltissimi Istituti Educativi sparsi su tutto il territorio nazionale, è doveroso rivolgere un pensiero conclusivo a tutti coloro che in diverse maniere hanno condiviso, appoggiato o facilitato le iniziative di questo fantastico “viaggio”.
Mi riferisco in particolar modo ai protagonisti, ai tantissimi ragazzi partecipanti e alle loro famiglie sempre così pronte a sostenere e supportare le loro aspettative in questo Progetto, a tutti gli educatori e i docenti che hanno dedicato tempo e fatiche nel prepararli ed accompagnarli in questa entusiasmante avventura, ai singoli Istituti Educativi ed ai loro Dirigenti che hanno ancora una volta riposto grande fiducia nella manifestazione, accollandosi l’impegno, anche economico, di garantire la partecipazione alle loro delegazioni. Desidero ricordare inoltre tutte le persone che in ogni Istituzione hanno lavorato sotto diverse forme a favore delle Convittiadi, a cominciare dai DSGA e dagli impiegati coinvolti nei singoli uffici amministrativi per il coordinamento e il controllo degli aspetti burocratici e finanziari collegati al soggiorno di ogni gruppo presente a Lignano Sabbiadoro.
Dopo questa rapida panoramica rientro con il pensiero in Friuli e il mio personale ringraziamento si riempie d’affetto nel momento in cui stringo in un unico grande abbraccio tutto il mio Staff che ha sempre creduto in questa iniziativa ed ha collaborato con me senza sosta dall’inizio alla fine. Comincio dai miei due collaboratori più diretti, Alessandra e Stefano, impagabili nella capacità di risolvere le situazioni nell’immediato ed infaticabili nell’affrontare e superare qualsiasi ostacolo durante la pianificazione delle diverse fasi organizzative
Un enorme grazie poi per la dedizione e la simpatia dimostrata da tutti i nostri boys and girls in divisa rossa, cioè i 25 ragazzi dello Staff, della Segreteria e dell’Ufficio Stampa, ottimamente coordinato e gestito da Maria Pia, new entry in questa terza edizione ma subito inseritasi nei meccanismi con intelligenza e capacità, al collega e amico Roberto sempre tempestivo e puntualissimo nell’implementare in tempo reale il sito dell’ANIES con tutti i risultati e i comunicati stampa quotidiani, a tutti gli educatori accompagnatori del gruppo di Cividale del Friuli, alcuni di loro fedelissimi avendo partecipato a tutte e tre le edizioni della manifestazione, agli amici dello Staff tecnico del CONI di Udine, davvero preziosi nel supporto allo svolgimento delle diverse attività sportive così come i giudici e gli arbitri inviati dalle singole Federazioni per il controllo delle gare in programma, al Villaggio Ge.tur di Lignano Sabbiadoro centro turistico di primissimo ordine gestito alla grande da Don Luigi Fabbro e da tutti i suoi collaboratori, tra i quali desidero sottolineare in particolare la brillante ed efficientissima Elisa, vero punto di riferimento di tutta la “carovana” dei partecipanti già dalla seconda edizione del 2008. Infine un sentito grazie a tutti i Dirigenti Scolastici che il 4 maggio hanno raggiunto Cividale del Friuli per la Cerimonia d’apertura ed a quelli presenti l’8 maggio alle Premiazioni, ma soprattutto al Rettore Cernoia del Convitto Nazionale “Paolo Diacono” nonché presidente dell’Associazione Nazionale degli Istituti Educativi Statali ed a tutto il Consiglio Direttivo della stessa A.N.I.E.S. per la fiducia riposta nei miei confronti e per l’opportunità annualmente offertami.
In conclusione, rinnovando i sentimenti di umana solidarietà oltre che di sincera amicizia al Rettore Bearzi ed al Convitto Nazionale di L’Aquila, cui è stata dedicata questa 3^ edizione della manifestazione, non mi resta che rivolgere a tutti i ragazzi che abbiamo ospitato a Lignano l’invito all’ultimo sforzo dal punto di vista dell’impegno negli studi per cercare di concludere nel migliore dei modi l’anno scolastico, augurando loro di mantenere sempre vivo, anche per le prossime edizioni delle Convittiadi, tutto l’entusiasmo che hanno dimostrato in questi tre anni e di non farlo mai uscire dai loro cuori.
Giancarlo Scoyni
D. N. “Convittiadi 2009”