martedì 4 maggio 2010

Via! Iniziate le Convittiadi 2010.


Provengono da tutta Italia i ragazzi che oggi si sono radunati in Piazza Valle Stretta a Bardonecchia, davanti al Palazzo delle Feste, per inaugurare l’edizione 2010 delle Convittiadi, una manifestazione che riunisce gli alunni di 35 Convitti italiani in gare sportive e eventi culturali. La cerimonia d’apertura, durata tutta la mattinata di oggi, 3 maggio 2010, è stata ricca di interventi, balli e musica. Ha aperto la giornata Evelina Christillin, presidente della Fondazione del Teatro Stabile di Torino e nel 2006 vicepresidente del TOROC, che ha ricordato il ruolo fondamentale di Bardonecchia durante le Olimpiadi come sito di gara. Dopo il caloroso benvenuto del sindaco di Bardonecchia, Francesco Avato, è intervenuto, a sottolineare la volontà della Provincia di promuovere lo sport, Gianfranco Porqueddu presidente del comitato regionale CONI Piemonte e vicepresidente della Provincia di Torino. Il presidente dell’ANIES (Associazione Nazionale Istituti Educativi Italiani) Rocco Fiano ha invece presentato l’evento come una “Festa dello sport” durante la quale i partecipanti avranno l’occasione di crescere, divertirsi e stare insieme per diventare buoni cittadini. Accolto da un grande applauso è stato poi invitato al microfono, sulla balconata delle autorità, il campione olimpico di slittino Armin Zoeggeler per augurare agli atleti di sfruttare il più possibile quest’esperienza di sana competizione. Rappresentanti di ogni Convitto hanno sfilato lungo Viale Roma fino al Palazzo delle feste accompagnati dalle acclamazioni dei compagni in piazza e ascoltato l’Inno Nazionale eseguito dai ragazzi di Vibo Valentia mentre veniva issata la bandiera italiana.
Nell’attesa dell’arrivo della fiaccola che ha percorso le strade del paese, i ragazzi si sono esibiti in musiche e danze: Giulio Campedelli violinista di Parma, i percussionisti del Convitto Nazionale per Sordi che hanno coinvolto la piazza con il loro ritmo in un lungo applauso silenzioso, diversi gruppi di ballerini del Teatro Nuovo di Torino e danze dalla Valtellina proposte dal Convitto di Sondrio.
Il professor Pietro Teggi, rettore del Convitto Umberto I, organizzatore dell’evento subalpino, ha infine ringraziato gli organizzatori e le autorità, ma soprattutto ricordato che le Convittiadi sono un’occasione preziosa sia  per i Convitti di rafforzare l’unione a cui li porta il comune intento educativo, sia per i ragazzi di formarsi nel rispetto dell’altro, nell’amicizia e nella lealtà, divertendosi con correttezza. Dopo i giuramenti ufficiali di atleti e arbitri, l’ultima tedofora, Paola Lanzillotti dell’Umberto I ha acceso il braciere fra i coriandoli e i saluti festanti delle mascotte Umbertino e Umbertina. Il prof. Pietro Teggi a conclusione della manifestazione ha infine dichiarato “ufficialmente aperta la quarta edizione delle Convittiadi 2010”.
Federica Baradello
Ufficio Stampa delle Convittiadi